Accesso a WhatsApp- Spetteguless.it
La necessità di nascondere gli accessi a WhatsApp a un determinato contatto può sorgere nel momento in cui si desidera evitare comunicazioni indesiderate senza compromettere la privacy con gli altri. Per tale motivo, l’applicazione ha introdotto funzionalità specifiche per limitare il monitoraggio di chi verifica le tempistiche di accesso. Di seguito vengono illustrate le modalità operative per attuare tale strategia.
Procedura per nascondere l’ultimo accesso su WhatsApp
Contrariamente a quanto si possa pensare, il processo di occultamento dell’ultimo accesso su WhatsApp per un singolo contatto è semplice e richiede pochi passaggi.
WhatsApp offre diverse opzioni di privacy che consentono di controllare chi può visualizzare l’ultima volta che si è stati online. Le impostazioni generali sono applicabili a tutti i contatti, ma per escludere un singolo contatto occorre seguire un metodo specifico.
Configurazione delle impostazioni di privacy
Il primo step consiste nel configurare le opzioni di privacy. Si deve accedere a impostazioni, selezionare account, poi privacy e abilitare l’opzione “ultimo accesso”. Qui si possono scegliere le seguenti opzioni: “Tutti”, “I miei contatti” o “Nessuno”, selezionando “I miei contatti” per proseguire.
Creazione di una lista di contatti personalizzata
Successivamente, si deve realizzare una lista personalizzata. Per evitare che il contatto in questione possa visualizzare l’ultimo accesso, è necessario modificare il nome dell’utente che si intende escludere dalla rubrica, aggiungendo un carattere speciale o un numero. Questo consente di rintracciare il contatto più facilmente in futuro.
Ci si dovrà quindi assicurare di avere l’ultima versione di WhatsApp, in modo che le modifiche vengano applicate correttamente.
Infine, sarà possibile ripristinare il nome originale del contatto. Anche se questo è presente nella rubrica, le impostazioni non permetteranno più di visualizzare l’ultimo accesso fino a un nuovo aggiornamento della lista contatti.
Se questa soluzione risulta complicata, si può considerare l’utilizzo di app di terze parti dedicate alla gestione delle impostazioni di privacy.
