Premier League: Tottenham e Polizia Uniti Contro i Cori Omofobi verso il Manchester United

Tottenham

successo del tottenham e cori omofobi

Nel pomeriggio della scorsa domenica, la Premier League ha assistito a una sorprendente vittoria del Tottenham sul Manchester United, finita con un punteggio di 0-3 al leggendario Old Trafford. Questo risultato ha messo il tecnico Ten Hag in una posizione precaria, con il club di Manchester che continua a lottare per ritrovare il proprio slancio. L’incontro resterà impresso nella memoria non solo per il punteggio, ma anche per i cori omofobi, inaccettabili, intonati da alcune frange del tifo londinese in trasferta.

la posizione del tottenham

Il Tottenham ha preso immediatamente le distanze da quanto accaduto sugli spalti, sottolineando di essere “a conoscenza degli abominevoli cori omofobi provenienti da alcune sezioni del nostro tifo in trasferta”. Il club ha dichiarato che tali comportamenti sono “inaccettabili e estremamente offensivi” e ha annunciato di voler collaborare con le autorità per identificare i responsabili. Inoltre, il club si impegna a garantire un ambiente inclusivo attraverso la sua collaborazione con l’associazione di tifosi LGBTQ+, Proud Lilywhites.

  • Tottenham
  • Manchester United
  • Ten Hag
  • Proud Lilywhites

cori omofobi e storia

Il coro più controverso sentito dagli spalti è stato quello relativo ai “Chelsea rent boy”. Questo termine, che nel gergo inglese si riferisce a un giovane che si prostituisce, ha radici storiche legate alla cultura londinese e ha assunto sempre più connotazioni omofobe nel tempo. Attualmente, i tifosi rivolgono questa offesa a vari membri del Chelsea, incluso l’ex giocatore Mason Mount, che ora fa parte del Manchester United.

Il Tottenham, già nel 2022, aveva stigmatizzato simili manifestazioni, definendole “vergognose”. La situazione, purtroppo, non sembra essere cambiata negli ultimi due anni. Infatti, durante una partita tra Liverpool e Chelsea, tre tifosi erano stati arrestati per comportamenti omofobi. Recentemente, la FA ha incluso i cori omofobi nella lista delle violazioni, intensificando le azioni legali nei confronti dei club per responsabilità sui comportamenti dei propri tifosi.

  • Mason Mount
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Scritto da Augusto Clerici
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