Francesca Pascale: “Meloni non è omofoba, la preferisco fisicamente a Elly Schlein. Marina Berlusconi mi ha sorpreso sui diritti”

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Francesca Pascale al Vesuvio Pride di Torre del Greco

Nel pomeriggio di sabato, Francesca Pascale ha partecipato alla manifestazione del Vesuvio Pride a Torre del Greco, apparendo accompagnata da figure significative come Vanni Piccolo, Monica Cirinnà, Alessandro Cecchi Paone, Ivan Cotroneo, Clementina Sasso e Sandro Ruotolo. Nonostante le critiche espresse da Selvaggia Lucarelli, Pascale continua a presentarsi come una figura attiva e presente nel dibattito pubblico, sia sui media che sui social network. In un’intervista a Michele Masneri per “Il Foglio”, ha risposto a diverse questioni, chiarendo la sua posizione politica e il suo impegno civico.

Chiarimenti sulla partecipazione ai Pride

Francesca Pascale ha affermato categoricamente di non aver mai avuto un orientamento politico di sinistra, nonostante le sue amicizie con persone di quel schieramento. “Mai stata, anche se ho tanti amici di sinistra”, ha esordito, dichiarando di essersi iscritta all’Arcigay e a GayLib nel 2014. Rispondendo a Lucarelli, si è chiesta se il semplice partecipare ai Pride possa definire un attivismo autentico.

Situazione personale e professionale

Di recente, Pascale è tornata single dopo la fine della sua unione civile con Paola Turci. Ha descritto la situazione con ironia, sostenendo che i gay non dovrebbero essere percepiti come destinati al matrimonio eterno. Ha anche chiarito che le questioni di separazione sono simili per tutti, sottolineando le sfide legali che affronta attualmente.

Finanze e libertà

Francesca ha rivelato di aver ricevuto un sostegno economico significativo da Silvio Berlusconi dopo la rottura, affermando di essere stata lasciata in una posizione tale da garantirle libertà e tranquillità. Ha aspirato a trasformare Forza Italia in un partito realmente liberale, con una particolare attenzione ai diritti civili.

Opinioni sui diritti e la politica

Pascale ha espresso il desiderio che la destra prenda più responsabilità nei confronti delle tematiche sui diritti civili, sottolineando come la destra possa unire le forze per il progresso sociale. Ha menzionato con ammirazione i successi di Giorgia Meloni, pur evidenziando le difficoltà derivanti dalle sue origini politiche. “Non penso che lei sia omofoba”, ha affermato, sebbene riconoscesse le pressioni della sua affiliazione politica.

Commenti sulle personalità politiche

Pascale ha anche manifestato una preferenza estetica per Meloni rispetto a Elly Schlein, aggiungendo commenti poco lusinghieri su Lucia Ronzulli, definita come una figura di grande intelligenza ma poco benevola.

Conclusioni

L’intervento di Pascale al Vesuvio Pride ha dimostrato il suo impegno e la sua visione chiara rispetto alle questioni LGBTQ+ e alla necessità di una maggiore inclusione nei diritti civili all’interno della politica italiana.

  • Francesca Pascale
  • Vanni Piccolo
  • Monica Cirinnà
  • Alessandro Cecchi Paone
  • Ivan Cotroneo
  • Clementina Sasso
  • Sandro Ruotolo

Scritto da Augusto Clerici
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