Esercitazione per incidenti aerei all’aeroporto Marconi di Bologna
Un’esercitazione di grande importanza ha avuto luogo la scorsa notte presso l’aeroporto Marconi di Bologna, come comunicato dai vigili del fuoco. L’operazione, denominata “Full Scale”, ha simulato un incidente aereo al fine di testare l’efficacia del piano di Emergenza Aeronautica e valutare il coordinamento tra le diverse entità coinvolte nelle operazioni di soccorso. Un aspetto cruciale di questa attività è stato anche quello di affinare le tecniche di gestione in situazioni di emergenza reale nel contesto aeroportuale.
Soggetti coinvolti nella simulazione
La simulazione ha coinvolto circa 200 partecipanti, tra cui rappresentanti di diverse organizzazioni e enti legati al settore. Tra i soggetti attivi vi erano:
- Aeroporti di Bologna (AdB)
- Traffic Air (Tag)
- Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac)
- Ente Nazionale per la Navigazione Aerea (Enav)
- Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Bologna
- Centrale Operativa 115
- Centrale Operativa 118 Emilia Est
- Croce Rossa Italiana
- Volontari della Protezione Civile
Scenario simulato nell’esercitazione
L’esercitazione è stata pianificata attorno a uno scenario in cui un aeromobile, dopo il decollo verso Parigi CDG e con a bordo 28 persone, ha segnalato un malfunzionamento idraulico grave. La situazione si è aggravata durante l’atterraggio, quando il pilota ha perso il controllo del velivolo, che, ruotando su se stesso, è uscito di pista e si è spezzato in due sezioni. Questa simulazione si ispira a un evento realmente occorso in Costarica nel 2022.
Gestione dell’emergenza e operazioni di soccorso
Subito dopo l’incidente simulato, la torre di controllo ha attivato prontamente le operazioni di soccorso, dichiarando uno stato di allerta aeronautica. Le squadre di soccorso, dotate di mezzi adeguati, sono intervenute secondo il Piano di Emergenza Aeronautica. Essi hanno utilizzato attrezzature per spegnere le fiamme e garantire l’accesso rapido alla fusoliera per il soccorso dei passeggeri.
Analisi finale e feedback
Hanno partecipato anche professionisti del settore sanitario, che hanno eseguito il triage dei passeggeri e fornito assistenza specialistica, utilizzando ambulanze e mezzi di emergenza. Le condizioni simulate hanno richiesto l’impiego di 10 ambulanze, 2 auto mediche e 2 mezzi per maxi-emergenze. Un’importante componente della simulazione è stata l’implementazione di tende di supporto per operatori e passeggeri.
Al termine dell’esercitazione, sono state raccolte osservazioni e feedback, dai quali si imparerà per future emergenze. Questa attività rappresenta il nono esercizio di tipo “full scale” condotto dall’aeroporto di Bologna, un’occasione per affinare continuamente le procedure e migliorare la collaborazione tra i vari attori coinvolti.
