Storia di Paura e Pregiudizio: La Battaglia di una Ragazza dai Capelli Corti Contro le Fobie di Genere

egitto-ragazza-regno-unito-aereoporto-verifica-del-genere

episodio inquietante in egitto

Un episodio di discriminazione e umiliazione ha coinvolto Caitlyn Disley, una ragazza britannica di 15 anni, durante una vacanza in un resort sul Mar Rosso. La giovane si trovava in compagnia del padre, del fratellino, della fidanzata e dei genitori di quest’ultima, quando è stata sottoposta a controlli inaccettabili da parte delle autorità egiziane.

controlli ai documenti

Il padre di Caitlyn, Tom Disley, ha raccontato l’accaduto a LGBT Nation. Tutto ha preso avvio durante un controllo dei documenti, quando un funzionario ha sollevato sospetti sull’identità di genere della ragazza, a causa della lunghezza dei suoi capelli nella foto del passaporto. Secondo Disley, “continuavano a guardare il suo passaporto e poi lei, avanti e indietro”.

nuovo fermo e ispezione

Dopo aver inizialmente ricevuto l’autorizzazione per entrare nel Paese, la famiglia è stata rifermato da due uomini dello staff, i quali hanno affermato di dover “controllare ancora qualcosa”. Questa verifica si è rivelata umiliante, poiché includeva l’esame delle caratteristiche anatomiche della ragazza.

l’intervento della madre

Disley ha riportato di aver immediatamente pensato che gli uomini volessero procedere con un’ispezione ai genitali della figlia. La madre della fidanzata, Ha insistito affinché fosse presente un’infermiera donna durante il controllo. La situazione è degenerata ulteriormente quando gli uomini hanno esposto richieste inadeguate, imponendo alla ragazza di sollevare il reggiseno e successivamente chiedendo di ispezionare al di sotto della cintura.

conseguenze dell’episodio

Questa esperienza è stata descritta dal padre di Caitlyn come “traumatizzante e imbarazzante”, un evento senza precedenti nella vita della giovane. Disley ha ribadito che tale situazione ha avuto un impatto significativo su di lei, portando a un profondo disagio psicologico che ha continuato anche al ritorno nel Regno Unito. La paura che situazioni simili si potessero ripetere ha accompagnato Caitlyn durante il viaggio di ritorno.

contesto legale in egitto

In Egitto, le relazioni tra persone dello stesso sesso sono illegali, e atti considerati “indecenti” sono severamente puniti. Organizzazioni come Human Dignity Trust hanno evidenziato come tale trattamento non fosse un’eccezione, esistendo segnalazioni di violenza e discriminazione sistematica contro la comunità LGBTQ+.

condivisione della vicenda

La famiglia ha deciso di rendere pubblico quanto accaduto per mettere in guardia altri turisti riguardo ai potenziali rischi di viaggiare in Egitto. Hanno anche contattato un rappresentante parlamentare locale per amplificare la loro voce. Caitlyn ha espresso il desiderio che nessun altro debba affrontare una situazione simile a quella che ha vissuto, enfatizzando l’importanza di proteggere i più giovani.

  • Caitlyn Disley
  • Tom Disley (padre)
  • Caitlyn Liv (fidanzata)
  • Genitori di Caitlyn Liv
Scritto da Augusto Clerici
Potrebbero interessarti