Mediaset: Perché Rifare ‘Ok il Prezzo è Giusto’ Potrebbe Essere un Successo

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ritorno alla nostalgia televisiva

Il panorama televisivo attuale sembra sempre più caratterizzato da un ritorno al passato, come dimostra il ripristino di programmi storici. In particolare, Mediaset ha scelto di riproporre La Ruota della Fortuna nella speranza di contrastare il calo degli ascolti di Caduta Libera. Quest’operazione si è rivelata vincente, poiché il pubblico ha accolto favorevolmente il quiz condotto da Gerry Scotti. Una spettatrice ha posto una domanda sulla possibilità di riportare in onda Ok il prezzo è giusto, suggerendo che tale iniziativa potrebbe essere considerata un’operazione nostalgica. Il rischio di una riproposizione di questo formato rimane, ma potrebbe essere interessante testarlo per un mese, così come avvenuto con il quiz di Mike Bongiorno.

nostalgia motivatore della programmazione

Alessandro Cecchi Paone, rispondendo alla spettatrice, ha affermato che “molto nella tv è motivato dalla nostalgia”. Negli ultimi anni, numerosi format storici, come Karaoke, Rischiatutto, Sarabanda e Furore, sono stati riproposti con successo. Tra i diversi tentativi, La Ruota della Fortuna ha ottenuto risultati positivi, tornando a occupare il palinsesto di Canale 5 con Gerry Scotti e Samira Lui alla conduzione. Cecchi Paone sostiene che finché ci sarà un pubblico tradizionalista e vicino ai valori familiari, vi sarà sempre spazio per la riscoperta di vecchi format.

ascolti di La Ruota della Fortuna

Il ritorno di La Ruota della Fortuna si è dimostrato favorevole, registrando ascolti soddisfacenti rispetto alla competizione. Nelle ultime settimane, si è notato che il quiz ha saputo intrattenere efficacemente il pubblico, grazie all’impostazione del gioco e alla conduzione di Gerry Scotti e Samira Lui. Per esempio, il 9 settembre, il quiz condotto da Pino Insegno ha totalizzato circa 2.700.000 spettatori, con uno share del 19.6%, mentre La Ruota della Fortuna ha ottenuto un risultato di 2.325.000 spettatori, corrispondente a uno share del 17.2%. Ciò indica che Rai1 non ha ottenuto risultati eccezionali, mentre Canale 5 riesce a mantenere alto l’interesse con i suoi programmazioni.

Scritto da Augusto Clerici
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