Paralimpiadi Parigi: Bebe Vio Fa Storia con Medaglia e Tifoso Inaspettato!

Bebe-V

bebe vio: una campionessa inarrestabile alle paralimpiadi di parigi 2024

La campionessa veneta ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento nella sua carriera, conquistando una medaglia paralimpica. Bebe Vio ha realizzato l’impresa di portare a casa la quinta medaglia in tre edizioni consecutive delle Paralimpiadi, una bronzo che rappresenta un traguardo eccezionale e la eleva nella storia dello sport.

la gioia di un’impresa straordinaria

Bebe Vio ha manifestato una gioia contagiosa subito dopo aver terminato la sua competizione, esprimendo la sua felicità per aver regalato alla delegazione italiana un altro successo. Questa atleta, tra le più rappresentative dell’Italia, ha attratto l’attenzione non solo per le sue prestazioni, ma anche per il supporto ricevuto da un ospite molto speciale presente a bordo pedana.

il percorso di una giovane campionessa

Nata a Venezia nel 1997 da Teresa Grandis e Ruggero Vio, Bebe ha iniziato a praticare scherma all’età di cinque anni. Nel 2008, a causa di un’infezione da meningite, ha subito l’amputazione di braccia e gambe. Solo 100 giorni dopo è tornata a scuola, iniziando un intenso percorso di riabilitazione e fisioterapia, che l’ha portata a riprendere la scherma un anno dopo. Da quel momento in poi, è divenuta un’importante portavoce dello sport paralimpico, contribuendo alla diffusione della scherma su sedia a rotelle in Italia.

un traguardo che fa la differenza

Il supporto della famiglia è sempre stato fondamentale per la Vio, che nel 2009 ha contribuito alla fondazione dell’ONLUS art4sport, dedicata all’integrazione sociale attraverso lo sport per bambini amputati. Bebe è stata anche un’importante figura nei Giochi di Londra 2012, dove ha partecipato come tedofora, e ha ricoperto il ruolo di portabandiera alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Durante le Paralimpiadi di Parigi 2024, la sua avventura è iniziata con una vittoria schiacciante nei quarti di finale contro Doloh, conclusa con il punteggio di 15-2. Purtroppo, la semifinale ha visto prevalere la cinese Xiao, ma la medaglia di bronzo conquistata riveste un significato importante.

un messaggio di gratitudine

Alla fine della competizione, Bebe ha condiviso le sue emozioni: “Non è l’oro che tutti si aspettavano, ma è comunque una giornata straordinaria. È il mio primo bronzo individuale, vale tantissimo, sono felice perché dietro c’è un lavoro immenso di tante persone e nulla è scontato o regalato.”

il tifo di jovanotti e l’emozione di una lunga amicizia

Tra i sostenitori della campionessa, c’è anche Jovanotti, amico di famiglia, il quale ha elogiato il percorso di Bebe sin dai tempi in cui stava affrontando i duri effetti della meningite. “Ci conosciamo da tanti anni, le nostre famiglie sono amiche e oggi qui ha fatto un tifo sfrenato! Ci vogliamo molto bene,” ha commentato Jovanotti, esprimendo la sua ammirazione per la forza dimostrata dall’atleta. In conclusione, ha affermato: “Emozionante e commovente vedere che da un corpo così piccolo possa venire fuori tanta forza.”

ospiti presenti durante l’evento

  • Jovanotti
  • Famiglia di Bebe Vio
  • Tifosi e sostenitori della campionessa

Scritto da Augusto Clerici
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