Imma Polese in vacanza- Spetteguless.it
Il nome di Imma Polese è associato non solo al Castello delle Cerimonie, ma anche a una polemica riguardante presunti abusi edilizi legati alla Villa Sonrisa, location di numerosi eventi. Recentemente, la struttura è sotto inchiesta per chiarire la presenza di costruzioni abusive. Nonostante ciò, l’attenzione è nuovamente rivolta a Imma Polese, che ha scatenato una serie di reazioni sui social media con un post di carattere personale.
Ancora critiche per donna Imma Polese
I personaggi pubblici spesso si trovano a fronteggiare attacchi da parte di utenti online. Una semplice immagine può dar vita a un acceso dibattito, come è accaduto nel caso di Imma Polese, che ha subito insulti e critiche in merito a un post pubblicato ad agosto. Le fotografie la ritraggono insieme al marito, Matteo, in un contesto di lusso apparente, nonostante i recenti problemi legali.
Durante la festività di Ferragosto, Imma Polese ha pubblicato un video su TikTok in cui festeggia a bordo di uno yacht, godendo di champagne e piatti di crudités. La didascalia recitava: “Questo è solo l’antipasto, penso che ti basta”. In poche ore, il post ha totalizzato oltre 3 milioni di visualizzazioni, attirando critiche da chi sottolineava le attuali difficoltà economiche che la famiglia sta affrontando.
Imma Polese e il marito Matteo- Spetteguless.it
In molti hanno commentato: «Ma non stavano in bancarotta?”, riferendosi alla gestione del Castello delle Cerimonie e indicando che il tribunale ha sequestrato i beni della coppia. Le polemiche hanno costretto la Polese a disattivare i commenti sul post, anche se, nonostante le avversità, la famiglia Polese ha sempre considerato le celebrazioni come parte della propria tradizione, come evidenziato in alcune prime stagioni della loro serie.
Il contenzioso è iniziato quando Villa La Sonrisa è stata confiscata per abusi edilizi a febbraio. Secondo quanto emerso, nella zona è stata effettuata una lottizzazione abusiva. A seguito di questa situazione, i dipendenti della villa hanno manifestato per tentare di salvaguardare i loro posti di lavoro, poiché la struttura impiega un numero significativo di persone.
