Le critiche mosse nei confronti di Caterina Balivo hanno trovato origine nell’abito scelto per il Festival di Venezia, che ha attratto notevole attenzione. Analizzare l’accaduto aiuta a comprendere le dinamiche di questa situazione.
Le reazioni sullo stile di Caterina Balivo
Il Festival del Cinema di Venezia ha avuto inizio da qualche giorno, offrendo l’opportunità a molte celebrità del panorama cinematografico di sfoggiare i loro migliori outfit sulla celebre passerella veneziana. In un clima caldo, i VIP presenti all’evento hanno optato per abbigliamento leggero e confortevole.
Tra le scene più notevoli, si è messo in evidenza un momento divertente di Caterina Balivo, che ha percorso il red carpet insieme al marito Guido Brera. La conduttrice di “La volta buona” si è avvicinata a un fan per prendere, in modo ironico, un ventilatore portatile, sottolineando in modo scherzoso il caldo intenso di quella giornata.
Questa azione non è stata ben accolta da diversi utenti sui social, che l’hanno etichettata come inopportuna. Un altro elemento di discussione è stato l’abito indossato dalla conduttrice, un vestito in satin di colore arancione che presentava maniche lunghe, suscitando reazioni contrastanti.
I commenti sul suo outfit sono stati numerosi, tra cui spiccano frasi del tipo: “Poi in inverno si mettono i vestiti estivi” e “Con 4kg di trucco non gli respira la faccia”.
Altri utenti, con un tocco di ironia, hanno accennato alla registrazione di un prossimo evento, il concerto di Natale de Il Volo, ironizzando: “Ma stanno al concerto del volo per Natale?“, richiamando l’attenzione sul dress code richiesto per l’occasione, che prevede abiti invernali nonostante le attuali alte temperature di agosto.