Donatella Rettore: un’icona della musica italiana
Riconosciuta come una delle cantanti più influenti del panorama musicale italiano, Donatella Rettore ha conquistato il pubblico con i suoi successi degli anni Ottanta e un look sorprendentemente originale. Dietro alla sua personalità appariscente, si cela un aspetto del suo carattere che ha causato profonde sofferenze.La carriera musicale
Nata nel 1955 a Castelfranco Veneto, Donatella Rettore ha dato inizio alla sua carriera musicale fin dalla giovane età, formando un gruppo musicale, i Cobra, a soli dieci anni. Successivamente, si trasferisce a Roma dopo aver completato gli studi e debutta nel 1973 come spalla di Lucio Dalla. Il suo percorso discografico inizia ufficialmente con il singolo Quando tu, seguito da brani come Ti ho preso con me e Capelli sciolti, presentato al Festival di Sanremo nel 1974.
Un cambiamento significativo avviene nel 1978, quando decide di utilizzare solo il cognome Rettore e di modificare il suo stile musicale verso il pop e il rock, integrando elementi disco. Il singolo Splendido splendente, lanciato nel 1979, rappresenta un grande punto di svolta, permettendole di ottenere una notevole popolarità, seguita da altri successi tra cui Kobra e Donatella, brano che le consente di trionfare al Festivalbar. Un’altra hit determinante nella sua carriera è Lamette, che contribuisce a consolidare la sua fama.
Un lato inaspettato e le sfide personali
Dopo un periodo di pausa, Donatella Rettore torna sulla scena musicale nei primi anni 2000 grazie alla partecipazione a programmi televisivi come il Grande Fratello e La fattoria, che riaccendono l’interesse per la sua figura artistica. Nonostante il ritorno al successo, l’artista ha rivelato in una recente intervista al Corriere della Sera di aver affrontato enormi difficoltà personali, in particolare attacchi di panico.
“Un tempo non avevo paura di niente. Poi sono cominciati gli attacchi di panico. Lì per lì ho pensato: se sto davanti a 4000 persone, Figurati se non posso affrontare gli attacchi di panico. Sono aumentati, una volta ho fermato un aereo in fase di decollo per scendere. La soluzione? Sono andata in analisi. Ogni tanto tornano, come la depressione va e viene.”
Oggi, Donatella trova supporto del marito David e dei suoi amati cani, aiutandola a gestire questi momenti difficili. Pur essendo migliorata, ha rivelato di non aver mai completamente superato questi episodi di ansia e stress.
