La recente controversia che ha coinvolto Maddalena Corvaglia e la pugile algerina Imane Khelif ha riacceso i riflettori su due delle ex veline più celebri del terzo millennio, Corvaglia e Elisabetta Canalis, le cui carriere sono legate al bancone di Striscia la Notizia dal 1999 al 2002. La loro amicizia, che ha fatto sognare intere generazioni, è finita in modi poco chiari, spesso attribuiti a controversie economiche. Nell’ultimo periodo, l’ex di Enzo Iacchetti è tornata a far parlare di sé per le sue opinioni sui social riguardo all’atleta Angela Carini, il quale ha abbandonato il ring durante le Olimpiadi di Parigi 2024 a causa di un infortunio causato da un colpo di Khelif. La situazione è stata ulteriormente complicata da una serie di polemiche relative all’identità di genere della pugile, creando un acceso dibattito sul tema del testosterone in eccesso.
Maddalena Corvaglia si è espressa in modo chiaro sulle sue percezioni, generando reazioni diverse tra gli utenti social. Coloro che la sostengono affermano che abbia il diritto di esprimere le proprie opinioni, mentre altri la criticano per insistere erroneamente che Khelif sia un uomo. Questo scenario ha inevitabilmente portato a un confronto con Elisabetta Canalis, con alcuni utenti che la celebrano per aver interrotto l’amicizia con Corvaglia. È interessante notare che Canalis pratica kick boxing a livello competitivo, considerandola quindi un’atleta affermata, eppure non ha rilasciato alcuna dichiarazione in risposta alle recenti affermazioni della collega.
le dichiarazioni di maddalena corvaglia su imane khelif
In merito alla vicenda, Maddalena Corvaglia ha fatto diverse affermazioni su Imane Khelif, insinuando che l’atleta sia di genere maschile. Ha utilizzato Instagram per esprimere il suo pensiero, fornendo dichiarazioni provocatorie, come ad esempio: “dove stiamo per andare… se un uomo si identifica come una coccinella, può vivere serenamente in giardino?”. Questo commento ha suscitato diverse reazioni, dando avvio a un acceso dibattito attorno alla sua interpretazione della situazione. Successivamente, ha ulteriormente ribadito le sue posizioni, parlando della pugile algerina in termini maschili e commentando il suo presunto percorso di transizione.
