Ultimo e Jacqueline: La Coppia Sorprende con un Viaggio Oltreoceano – Scopri il Motivo

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Ultimo e la fidanzata – Spetteguless.it
Ultimo, noto cantante romano, e la compagna Jacqueline Di Giacomo sono in procinto di accogliere il loro primo figlio, atteso a breve. Con una scelta sorprendente, hanno programmato di lasciare l’Italia, suscitando preoccupazione tra i fan in merito a questo viaggio, data la gravidanza avanzata di Jacqueline, che è ormai al nono mese. Tale decisione è guidata da motivazioni specifiche.

Ultimo con la fidanzata Jacqueline Di Giacomo – Spetteguless.it

La nascita del primogenito di Ultimo e Jacqueline Di Giacomo, con ogni probabilità chiamato Edoardo, è imminente. Di recente, l’artista ha rivelato la loro partenza dall’Italia tramite un post sui social, lasciando molti fan sorpresi per la scelta di viaggiare oltreoceano in un momento così cruciale. Ci si interroga sul motivo di questa decisione, soprattutto considerando la prossimità del parto.

Il vero nome di Ultimo è Niccolò Moriconi, mentre Jacqueline è figlia della celebre Heather Parisi. La loro relazione è iniziata sui social, dove Jacqueline dimostrava di essere una fan accanita dell’artista. La coppia ha ufficializzato la gravidanza durante un concerto di Ultimo e, dal 2021, ha consolidato il loro legame.

Motivazioni della scelta di partorire negli Stati Uniti

Ultimo e Jacqueline hanno optato per far nascere il loro bambino negli Stati Uniti. Questa decisione è motivata dal desiderio di garantire al piccolo la cittadinanza americana, un diritto che sarebbe complesso ottenere altrimenti. La legge americana, nota come ius soli, stabilisce che chi nasce sul suolo statunitense acquisisce automaticamente la cittadinanza.

È importante sottolineare che la cittadinanza americana è un diritto permanente, a meno di una rinuncia esplicita da parte dell’individuo. Jacqueline ha familiarità con gli Stati Uniti, avendo conseguito la laurea alla New York Film Academy nel maggio 2022. La decisione di partorire direttamente negli Stati Uniti, evitando le lunghe attese necessarie per ottenere la cittadinanza per un bambino nato in Italia, ha quindi senso nel loro contesto.

Scritto da Augusto Clerici
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