Stefano De Martino: Ecco Quanto Guadagna per la Conduzione di Affari Tuoi

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Stefano De Martino ha recentemente ottenuto un contratto straordinario per la conduzione di Affari Tuoi, un traguardo notevole per la sua carriera. La sua ascesa, partendo dal ruolo di ballerino nel talent show Amici di Maria De Filippi nel 2009, culmina ora in un programma di grande rilevanza del palinsesto Rai. Questa esperienza segna il suo debutto come conduttore solista in un format di punta e presenta una sfida significativa. L’ex marito di Belen Rodriguez deve dimostrare di essere all’altezza della cifra che percepisce per presentare il Gioco dei Pacchi, affrontando anche la decisiva competizione con Amadeus, il quale ha riportato in auge gli ascolti del preserale fino a quel momento in crisi.

cachet de martino e vincoli contrattuali

Le indiscrezioni indicano che il cachet di Stefano De Martino per Affari Tuoi si attesta intorno ai 2 milioni di euro all’anno. Va notato che questo importo potrebbe includere anche altri programmi, come la nuova edizione di Stasera Tutto è possibile su Rai 2. Il contratto complessivo con la Rai per il conduttore è alla base di voci che parlano di un valore di 8 milioni di euro per 4 anni, pari a 2 milioni a stagione. Al momento, è in sospeso la questione di Bar Stella, un programma di seconda serata su Rai Due, poiché non ci sono conferme ufficiali riguardo alla sua cancellazione. La Rai, però, ha in mente piani concreti per De Martino. Si ipotizza la sua partecipazione come giudice a sorpresa nel Tale e Quale Show e una successiva assunzione come conduttore del Festival di Sanremo, in seguito alla chiusura del ciclo di Carlo Conti.

confronto con amadeus

Con l’arrivo di De Martino, si affacciano inevitabilmente confronti con il suo predecessore, Amadeus. Le fonti suggeriscono che il suo stipendio era di circa 50 mila euro a puntata, una cifra significativa considerando il numero degli appuntamenti programmati. Durante eventi come il Festival di Sanremo, il conduttore era presente anche la domenica seguenti, evidenziando l’impegno richiesto per il programma.

Scritto da Augusto Clerici
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