Sara Giudice e Nello Trocchia sotto accusa: Shock per presunto stupro di gruppo

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Le accuse nei confronti di Sara Giudice e Nello Trocchia

Sara Giudice, giornalista, è attualmente coinvolta in un caso di violenza sessuale di gruppo, accusata da una collega. Le suspicione non riguardano esclusivamente lei, ma anche il suo compagno, Nello Trocchia. La giornalista ha deciso di difendersi attraverso un’intervista, in cui ha raccontato la propria versione degli eventi. La presunta vittima avrebbe manifestato l’intenzione di presentare opposizione alle accuse nei confronti di Giudice e Trocchia.

La narrazione di Sara Giudice sull’incontro

In occasione dell’intervista, Giudice ha descritto il primo incontro con la donna, sottolineando che si era unita al collettivo “Senza giri di boa” e che, inizialmente, le sembrava una persona amichevole. Dopo averla invitata al proprio compleanno, sono andati insieme in un pub di Trastevere, approfittando della vicinanza delle loro residenze. La giornalista ha spiegato che, alla fine della serata, ha ricambiato un bacio ricevuto dalla collega, percependolo come un momento di piacere e non di costrizione.

Il secondo incontro e le dinamiche della serata

Dopo il primo bacio, Giudice ha deciso di tornare a casa con Trocchia, rifiutando un passaggio da un amico. All’interno del taxi, si è nuovamente baciata con la collega, mentre il compagno ha chiesto di partecipare a quel momento di intimità. Arrivati a casa, il bacio è continuato anche all’esterno, prima che la donna decidesse di tornare a casa.

Le conseguenze e la denuncia

Il silenzio ha regnato fino a marzo 2023, quando Giudice e Trocchia sono stati convocati in questura, scoprendo così la denuncia sporta contro di loro. Giudice ha espresso il proprio dispiacere per la situazione, affermando di provare rispetto per le vittime di violenza ma anche dolore per quella che considera una bugia. Durante un intervento a Piazza Pulita, Giudice ha rimarcato di ricordare ogni dettaglio della serata, dicendosi colpita dal comportamento della donna, che sembrava entusiasta e divertente.

Richiesta di chiarimenti

Infine, Giudice ha manifestato il desiderio di chiarire la situazione con la collega, per comprendere le motivazioni alla base delle accuse di violenza sessuale. Ha affermato che, secondo la propria esperienza, tutti i momenti condivisi erano stati consensuali, invitando la donna a riflettere sulla dinamica della serata.

Scritto da Augusto Clerici
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