Riccardo Cocciante celebra 50 anni di carriera: il segreto dietro il suo successo? LEI

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riccardo cocciante: un anniversario significativo

Quest’anno segna un traguardo importante per Riccardo Cocciante, che celebra i 50 anni di una carriera musicale straordinaria. In un’intervista recente, l’artista ripercorre le tappe più significative del suo viaggio nell’ambito musicale e riconosce il sostegno della persona che lo accompagna da decenni.

gli inizi di una carriera luminosa

Riccardo Cocciante, noto per canzoni che hanno toccato il cuore del pubblico come Bella senz’anima, Margherita e Se stiamo insieme, è nato nel 1946 a Saigon, figlio di un padre italiano e di una madre francese. Trasferitosi a Roma all’età di 11 anni, ha cominciato a esibirsi nei locali della capitale, prima di firmare un contratto con l’RCA Talent.

Il suo successo esplode nel 1974 con l’album Anima, che include la famosa hit Bella senz’anima. Successivamente, nel 1991, trionfa al Festival di Sanremo con Se stiamo insieme. Inoltre, Cocciante si distingue per le sue produzioni teatrali, Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo, entrambe accolte con entusiasmo dal pubblico internazionale.

un amore duraturo

Nel 2024, oltre ai 50 anni di carriera, Riccardo Cocciante festeggia anche il suo amore per la moglie Catherine Boutet, ex funzionaria di una casa discografica francese, dalla quale ha avuto suo figlio David nel 1990. Durante un’intervista, l’artista ha descritto il significato del supporto di Catherine nel suo percorso: “Mia moglie ha rinunciato a partire ed è rimasta con me. Cathie è la vestale della mia poetica, che mi ha aiutato a firmare il mio primo contratto discografico.”

il figlio e il suo futuro

In merito al figlio, ormai 34enne, Riccardo ha commentato: “David fugge felicemente al suo destino. Ha saputo trovare un percorso autonomo; oggi è un talentuoso designer.” Questo riconoscimento evidenzia la soddisfazione di Cocciante per il successo professionale di suo figlio, lontano dalle sfide che potrebbero derivare dal suo ambiente artistico.

Scritto da Augusto Clerici
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