Condanna di Rhove per paralisi del traffico a Milano durante riprese del video “Laprovince #2”
Il trapper Rhove è stato condannato dal Tribunale di Milano a un mese di arresto (pena sospesa) e a una ammenda di 100 euro per aver bloccato il traffico nei pressi della Stazione Centrale nel 2022, durante le riprese del videoclip di “Laprovince #2”. L’evento ha coinvolto circa 300 ciclisti reclutati sui social media, che hanno invaso le strade senza autorizzazione, causando gravi disagi.
iniziativa illegale di rhove
Nel 2022, Rhove ha organizzato una biciclettata coinvolgendo circa 300 persone nelle vicinanze della Stazione Centrale di Milano per le riprese del suo videoclip musicale. Nonostante fosse stato avvisato di concordare con le forze dell’ordine, l’artista ha ignorato gli avvertimenti, causando problemi significativi al traffico cittadino. Questo comportamento ha portato alla sua condanna per aver organizzato una manifestazione non autorizzata.
Pochi giorni dopo questo evento non autorizzato, Rhove ha allestito un ulteriore raduno presso un centro sportivo a Rho, coinvolgendo circa 600 persone tra fumogeni e coreografie, senza alcuna segnalazione preventiva alla questura. Anche questa manifestazione è stata indagata, portando al processo e alla conseguente condanna dell’artista.
conseguenze legali per Rhove
Rhove, famoso per il brano “Shakerando”, è stato condannato a un mese di arresto e a una multa di 100 euro per l’organizzazione di due eventi non autorizzati. L’avvocato difensore, Daniele Barelli, aveva richiesto l’assoluzione o il proscioglimento per “fatto di lieve entità”, ma il giudice Paola Filippini ha imposto una pena ridotta rispetto ai tre mesi richiesti dall’accusa, considerate le circostanze attenuanti.
Anche il referente dell’agenzia che ha affittato il centro sportivo a Rho è stato condannato, mentre un addetto alle riprese video e l’autista del veicolo alla guida della biciclettata sono stati assolti.
Visualizza questo post su Instagram
