Paolo Ruffini racconta: “Il giorno più bello con mio padre? Quando è morto, ecco perché”

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Paolo Ruffini: il toccante racconto del rapporto cambiato con suo padre il giorno della sua morte

Paolo Ruffini ha rivelato dettagli inediti della sua vita privata durante una partecipazione al podcast di Daniele Di Benedetti “Ricordati di sorridere”. L’attore e presentatore ha condiviso una riflessione profonda su come il suo rapporto con il padre sia cambiato radicalmente il giorno della sua scomparsa.

il ricordo speciale di un giorno doloroso

Durante il podcast, Ruffini ha affrontato il tema del suo complesso rapporto con il padre. Sebbene in passato avesse dichiarato di non aver mai avuto un legame stretto con lui, ha ricordato che tutto è cambiato nel giorno del suo decesso. “Se mi chiedi quale è il giorno più bello che ho vissuto con mio padre, io ti dico, senza dubbio, che è quello in cui è morto,” ha affermato con determinazione. Ha descritto quella notte come straordinaria, fatta di scuse, perdono e un legame forte come mai prima. Paolo ha ricordato di aver accompagnato il padre, tenendogli la mano e mettendogli la musica del mare sotto il cuscino.

il “trasferimento” emotivo

Il conduttore ha riflettuto su come quell’evento abbia segnato una svolta nella sua vita, migliorando il ricordo e il legame con il padre anche dopo la sua morte. “È una cosa straordinaria e lì è successa una roba fortissima,” ha commentato. Paolo ha rivelato di aver percepito un cambiamento in sé stesso, tanto che alcune persone hanno iniziato a notare somiglianze maggiori con il padre, come se fosse avvenuto uno straordinario passaggio di eredità emotiva e caratteriale.

@danieledibenedetti

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♬ suono originale – Daniele Di Benedetti

Scritto da Augusto Clerici
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