Paola Iezzi ad X-Factor
Dopo un lungo periodo lontane dai riflettori, Paola e Chiara sono tornate a farsi notare, non solo come duo ma anche come singole. Mentre una si dedica al settore cinematografico e alle fiction, l’altra si cimenta nella televisione, ricoprendo il ruolo di giudice ad X-Factor. Inoltre, stanno scrivendo un libro per raccontare il loro decennio di silenzio, un periodo in cui, secondo Paola, il legame è stato riattivato grazie all’intervento della nonna.
paola iezzi a x-factor: una nuova opportunità
Il percorso di Paola Iezzi a X-Factor si sta rivelando molto promettente, un aspetto confermato dall’accoglienza positiva ricevuta sui social media. Su TikTok, i video che la mostrano come giudice carismatica (nella sua unica veste femminile in questa edizione) stanno ottenendo un enorme successo.
Quest’anno, il programma ha fortemente necessitato di una spinta, considerati i problemi delle edizioni precedenti, che avevano messo in discussione la sua continuità in Italia.
La sua rinascita professionale è ora affidata a (oltre a Paola Iezzi) due figure femminili di spicco: Paola Iezzi tra i giudici e Giorgia alla conduzione. Con il suo approccio ironico e alla moda, Iezzi riesce finalmente ad emergere come artista a sé stante, distaccandosi dall’immagine condivisa con la sorella.
Questa forte connessione, però, pare sia stata il motivo della rottura avvenuta nel 2013, di cui Paola e Chiara hanno deciso di parlare nel loro libro.
“Il ruolo della nonna”: il racconto della separazione tra paola e chiara
La carriera delle due sorelle, avviata dal palco di Sanremo Giovani nel 1997, ha visto la loro separazione nel 2013. Questo distacco, come riferito da Paola Iezzi in un’intervista, non è stato affatto semplice, poiché una delle due sorelle ha visto questa decisione come necessaria per affrontare gravi problematiche economiche.
Inoltre, Paola ha spiegato che la rottura era anche un passo fondamentale verso la loro individualità, affermando che il lavoro aveva ostacolato la loro crescita personale: “Il lavoro ci ha impedito di evolvere”. Questo percorso è stato descritto come doloroso, ma fondamentale per liberarsi da sensi di colpa e conflitti interni, permettendo così di diventare due persone autonome.
Nel loro libro intitolato “Sisters”, pubblicato da Rizzoli, viene svelato come, grazie alla lungimiranza della nonna, sia avvenuto l’evento che ha ripristinato la loro relazione: “Ha voluto che ci incontrassimo per un pranzo di Natale, e così è iniziato tutto di nuovo”. Una dimostrazione di quanto la famiglia possa essere un fattore di rinascita.
