Condanna per Naike Rivelli dal Tribunale di Alessandria
La vicenda legata a Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, ha preso una piega legale dopo la pubblicazione di video critici su Pomeriggio Cinque. A seguito di tali affermazioni, Barbara D’Urso ha sporto denuncia per diffamazione. Recentemente, il Tribunale di Alessandria ha emesso una sentenza che ha assolto la Rivelli da un capo di imputazione, ma ha inflitto una multa di 800 euro per un’altra contestazione. La Rivelli ha dichiarato di non avere intenzione di pagare e ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso in appello.
Le dichiarazioni di Ornella Muti
Presunta non colpevolezza di Naike Rivelli
In seguito alla sentenza, Ornella Muti ha preso la parola per chiarire la situazione mediatica. Ha evidenziato che il Tribunale ha riconosciuto la non colpevolezza della figlia riguardo ai commenti diffusi sui social durante un’intervista a Silvio Berlusconi. La multa, secondo le dichiarazioni dell’attrice, avrebbe riguardato un altro episodio.
“Il Tribunale ha riconosciuto la non colpevolezza di Naike Rivelli relativamente al suo commento alla diretta di Barbara d’Urso sull’intervista di Silvio Berlusconi.”
Critiche verso Barbara D’Urso e gli organi di informazione
Nella stessa comunicazione, Muti ha espresso il suo disappunto nei confronti di Barbara D’Urso, sottolineando la sua sorpresa rispetto alla denuncia proposta. Ha commentato che la situazione è emersa a causa di dichiarazioni fatte da chi si professava amico della famiglia, sollevando interrogativi sulla natura della denuncia iniziale. Il suo dispiacere si è esteso anche alla modalità di trattazione delle notizie da parte dei media.
“Ci si aspettava una maggiore attenzione al riconoscimento che c’è stato – per ora in parte – al diritto di una vera espressione della propria opinione!”
Rivendicazione del diritto di libertà di opinione
Ornella Muti ha concluso il suo elaborato affermando di voler continuare a combattere per ottenere una rivisitazione della situazione legale. Ha ribadito la necessità di tutelare la libertà di parola e il diritto di esprimere opinioni, affermando: “Vogliamo che venga così ribadito il diritto di libertà di opinione e di pensiero…”
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