Kelly Joyce: l’artista francese protagonista di Tale e Quale Show
Questa sera prenderà il via la quattordicesima edizione di Tale e Quale Show su Rai1, con la consueta conduzione di Carlo Conti. Tra i concorrenti spicca la presenza dell’artista Kelly Joyce, cantante originaria della Francia. Prima di osservare le sue performance e imitazioni, è opportuno approfondire alcuni aspetti della sua vita e carriera.
Origini e formazione
Nata a Parigi nel 1982, con il nome completo di Kelly Joyce Bale Simões De Fonseca, l’artista ha dedicato sin dall’infanzia la sua vita alla musica. Ha vissuto a Riccione, dove ha intrapreso studi di violino, pianoforte e danza. In seguito, ha perfezionato la sua formazione in Inghilterra, presso la Performing Arts di Londra. Ha fatto il suo debutto nel panorama musicale con il celebre brano “Vivre la vie”.
La carriera musicale di Kelly Joyce
Il singolo “Vivre la vie” ha riscosso un grandissimo successo, registrando oltre 600.000 copie vendute a livello internazionale. Questo successo ha aperto le porte a una carriera ricca di eventi e riconoscimenti, compresa la partecipazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto. In seguito, ha lanciato un nuovo singolo, “Chocolat”, della quale è anche autrice.
La cantante si è inoltre distinta per la sua presenza in un noto spot pubblicitario con Giorgio Panariello, Vanessa Incontrada e il trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Nel 2014 ha fatto parte del cast del programma Supermarket, guidato da Piero Chiambretti. Un anno più tardi, ha contribuito alla colonna sonora dei Giochi Olimpici Europei, e ora, esordirà come concorrente di Tale e Quale Show.
Vita personale di Kelly Joyce
Dal 2015, Kelly Joyce è sposata con un imprenditore italiano e ha dato alla luce due figlie: Amélie, di 7 anni, e Joelle, nata recentemente. La sua attività sui social è attiva; su Instagram conta poco più di 7.000 follower.
In un’intervista recente, Kelly ha affermato: “Ho deciso di uscire dalla mia zona di comfort nel mondo del jazz e di riappropriarmi della televisione, un’opportunità per superare i miei limiti.”
