70 anni senza James Dean
Il prossimo anno segnerà il settantesimo anniversario della morte di James Dean, avvenuta il 30 settembre 1955 a soli 24 anni a causa di un tragico incidente stradale. In questo contesto, Hollywood è attualmente impegnata nella realizzazione di un adattamento cinematografico intitolato Surviving James Dean, basato sul libro di memorie del 2006 scritto da William Bast, uno dei più cari amici di Dean, che ne fu anche il primo biografo e compagno di stanza. La regia e l’adattamento del libro sono affidati a Guy Guido, come riportato da un’importante testata del settore.
La relazione tra James Dean e William Bast
Nel 2006, Bast rivelò che la loro celebre amicizia nascondeva una realtà più complessa. I due, inizialmente coinquilini, divennero amici intimi e successivamente amanti. Bast, scomparso nel 2015 all’età di 84 anni, spiegò che mantennero segreta la loro relazione per proteggere la carriera di James, che veniva frequentemente accostato a famose attrici, presumibili fidanzate.
Le strategie promozionali di Hollywood
Il reparto pubbliche relazioni della Warner Bros. iniziò a divulgare storie riguardanti le presunte relazioni di Dean con diverse giovani attrici, spesso contattate dal suo agente. I comunicati stampa dell’epoca lo descrivevano come uno dei “scapoli” di Hollywood, insieme a Rock Hudson e Tab Hunter, entrambi con storie personali di omosessualità rivelate successivamente.
- James Dean
- William Bast
- Rock Hudson
- Tab Hunter
- Marlon Brando
Il progetto cinematografico
La sceneggiatura di Surviving James Dean, scritta da Guido, si ambienta nei primi anni ’50 e narra la storia del legame tra Bast e Dean, culminando con la tragica morte dell’attore. Guido ha espresso la sua passione per la figura di Dean e il desiderio di raccontare la sua vita, ponendo un particolare accento sull’importanza di avere produttori che comprendano il valore culturale e sociale di questo racconto.
Il lascito di James Dean
James Dean è stato il primo attore a ricevere una nomination postuma agli Oscar, per il film La valle dell’Eden. È stato insignito di vari riconoscimenti, tra cui un Golden Globe nel 1956, ed è ricordato dall’American Film Institute come una delle più grandi star della storia del cinema. I suoi unici film da protagonista, La valle dell’Eden, Gioventù bruciata e Il gigante, sono stati rilasciati in un breve intervallo di tempo, poco prima della sua morte.
Il team creativo
Guy Guido ha nella sua filmografia titoli come Madonna + The Breakfast Club del 2018. Attualmente, non ci sono notizie sugli attori che potrebbero interpretare i ruoli di Dean e Bast nel progetto.
