Incidente Mortale in Autostrada: La Tragedia di Oriano che ha Sconvolto Tutti

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Ennesima perdita tragica sulle strade italiane, si registra la morte di Oriano Boccalini. L’incidente ha avuto luogo lungo l’autostrada A9 a Fino Mornasco, in provincia di Como, e ha coinvolto il furgone guidato da Boccalini e un tir. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 24 settembre, quando l’autista 63enne, in viaggio verso Nord, ha tamponato violentemente il veicolo pesante che lo precedeva, per motivi attualmente da chiarire.

Grave incidente sull’A9, vittima 63enne

Le condizioni di Boccalini sono risultate critiche. Nonostante i tentativi di salvargli la vita, è deceduto poco dopo il ricovero. La causa del decesso sono state le gravi lesioni riportate nell’impatto. Anche l’altro conducente coinvolto nell’incidente, pur avendo subito un forte trauma, non ha presentato gravi conseguenze fisiche.

Necessario l’intervento dei soccorsi

L’intervento per liberare Boccalini dalle lamiere del furgone è stato effettuato dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Como. Successivamente, il 63enne è stato trasportato con urgenza all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia a bordo di un’ambulanza del servizio di emergenza Sos di Appiano Gentile.

Secondo incidente nella stessa giornata

Nella stessa giornata, si è verificato un altro grave incidente stradale. Un uomo di 48 anni, identificato come Sandro Banchellini, ha perso la vita sulla Pisa – Livorno a causa di un sinistro. Banchellini, mentre si trovava a bordo di un veicolo della Croce Rossa, ha accostato a lato della carreggiata a causa di un guasto meccanico. Poco dopo, un furgone in transito lo ha travolto. L’impatto è stato fatale e non ha lasciato scampo alla vittima.

Soccorsi e esito tragico

Intervenuti sul luogo dell’incidente, i mezzi del 118 dell’Asl Toscana nord ovest hanno constatato il decesso di Banchellini sul posto. Solo per un’altra persona, che si era fermata per prestare soccorso, è stato necessario il trasporto in ospedale a causa di ferite riportate.

Scritto da Augusto Clerici
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