L’assassinio di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, operato dall’esercito israeliano il 27 settembre 2024, ha innescato una grave crisi geopolitica nel Medio Oriente. La ripercussione immediata di questo evento è stata la reazione dell’Iran, che ha bombardato Israele, portando a un rischio concreto di escalation del conflitto. Nasrallah era una figura di riferimento nel panorama sciita e un simbolo di resistenza nei confronti di Israele, noto anche per le sue violente affermazioni riguardanti la comunità LGBTI. Le sue dichiarazioni, emesse nel 2023, hanno alimentato un clima di odio e discriminazione in Libano, complicando ulteriormente la situazione delle persone LGBTI nel territorio.
l’uccisione di hassan nasrallah
Il 27 settembre 2024 rappresenta una data cruciale, poiché l’esercito israeliano ha portato a termine un’operazione che ha visto la morte di Hassan Nasrallah. Quest’azione ha avuto un impatto profondo sulla politica libanese, riecheggiando anche nel governo israeliano di Netanyahu, già criticato per il suo operato. Questo attacco ha generato nuove tensioni, considerando l’alto numero di palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza.
il rischio di un’escalation totale in medio oriente
Nasrallah, a capo di Hezbollah dal 1992, era ritenuto un simbolo di resistenza contro Israele. La sua scomparsa potrebbe innescare nuove violenze tra Israele e le forze filo-iraniane sia in Libano che in Siria. I recenti bombardamenti su Tel Aviv da parte dell’Iran hanno evidenziato il pericolo di un conflitto ampliato. È fondamentale monitorare anche altre tensioni globali, come il conflitto Russia-Ucraina e le frizioni tra Cina e Taiwan.
chi era nasrallah
Nato il 31 agosto 1960 a Bourj Hammoud, nei pressi di Beirut, Hassan Nasrallah guidava Hezbollah per oltre tre decenni. Proveniente da una famiglia modesta, iniziò la sua carriera politica e militare dopo l’assassinio del suo predecessore. La sua leadership ha portato Hezbollah a diventare un attore significante nella politica libanese, trasformando il paese da uno stato laico a un’area con una forte retorica anti-Israele.
cos’è hezbollah
Hezbollah, fondato nel 1982 con il sostegno dell’Iran, è un gruppo sciita libanese sorto in risposta all’invasione israeliana. Sebbene molti paesi occidentali etichettino Hezbollah come organizzazione terroristica, il gruppo ha una preziosa rappresentanza politica in Libano. Con un forte seguito popolare, Hezbollah si è evoluto da forza militante a attore regionale, coinvolto in conflitti nei paesi vicini e sostanzialmente sostenuto da Iran e Russia.
le dichiarazioni anti-lgbti pronunciate da hassan nasrallah
Nel 2023, Hassan Nasrallah ha rilasciato una serie di dichiarazioni negative riguardo la comunità LGBTI, esprimendo anche istigazioni alla violenza. Queste affermazioni si inseriscono nel contesto di un clima di crescente tensione sociale e politica in Libano. Tra le sue più famose espressioni di odio, si evidenziano:
- Il 22 luglio 2023 ha invitato i suoi seguaci a “combattere l’omosessualità con tutti i mezzi necessari”.
- Il 29 luglio successivo ha descritto le relazioni omosessuali come una “minaccia imminente” per la società.
- In un discorso ha affermato che la perversione sessuale era iniziata con gruppi educativi e ONG.
- Ha parlato delle conseguenze devastanti per famiglie e società in riferimento all’omosessualità, sostenendo che ogni violazione della Sharia richieda punizioni severe.
Le sue parole hanno innescato un’onda di minacce contro la comunità LGBTI, aggravando la già grave situazione di discriminazione. Nel 2022, il ministero degli interni aveva imposto un divieto di manifestazioni a tema LGBTI+, contribuendo a un clima di paura e repressione.
