Il dibattito tra Francesca Pascale e Roberto Vannacci
La recente discussione televisiva tra Francesca Pascale e Roberto Vannacci ha attirato una considerevole attenzione, andando in onda su Rai3 durante una trasmissione condotta da Massimo Giletti. L’ex compagna di Silvio Berlusconi ha richiesto un maggiore rispetto da parte del politico leghista, espresso attraverso una critica alle sue posizioni nei confronti della comunità LGBTQIA+. Pascale ha fatto riferimento alla possibile repressione che potrebbe nascondere Vannacci, sostenendo che la sua ossessione per l’omofobia è sintomo di un conflitto interiore.
Le accuse di Francesca Pascale
Pascale ha apertamente accusato Vannacci, dichiarando: “Come tutti gli ossessionati dell’omofobia, non fate altro che nascondere qualcosa che probabilmente reprimete fin dalla nascita.” Ha amendato ulteriormente il generale sottolineando la sua condotta: “Non sorrida quando parliamo delle persone omosessuali, lei è un politico, non siamo al cabaret.”
Reazione sui social media
Durante l’episodio, mentre Pascale formulava le sue critiche, sui social si è assistito a un acceso dibattito. Fabio Filomeni, referente politico di Vannacci, ha pubblicato un commento sessista nei confronti dell’ex compagna di Paola Turci su Facebook, affermando: “La Pascale fa corsi di galateo, per info 6969696969,” prima di cancellare il post.
Chi è Fabio Filomeni?
Fabio Filomeni è un tenente colonnello dell’Esercito Italiano e ha una carriera distintiva con esperienze significative in diverse missioni in Africa, Balcani e Medio Oriente. Ha operato come istruttore per i corpi speciali dell’Esercito e dell’Aeronautica Per i suoi successi, è stato decorato con molti riconoscimenti, tra cui:
- Croce di Bronzo al merito dell’Esercito
- Achievement Medal dal Governo degli Stati Uniti
- Medaglia d’Oro al merito per lunga attività di paracadutismo
- Medaglia Mauriziana e di lungo comando
Filomeni, congedato dal servizio attivo nel 2019, ha recentemente assunto un ruolo chiave nel movimento denominato Il Mondo al Contrario di Vannacci, diventando il suo unico referente politico assieme all’ex senatore leghista Umberto Fusco.
