Belen Rodriguez si sfoga su Chiara Ferragni: “L’odio e le cattiverie fanno male

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belen rodriguez e chiara ferragni: evoluzione di un rapporto complesso

Belen Rodriguez ha recentemente riflettuto sul suo rapporto complicato con Chiara Ferragni. Storicamente caratterizzato da tensioni e incomprensioni, la relazione tra le due figure di spicco sembra finalmente aver preso una piega più positiva.

dichiarazioni recenti della showgirl

In una recente intervista, Belen Rodriguez ha condiviso le sue riflessioni sulle critiche ed il clima di odio che spesso circonda le figure pubbliche sui social media. Ha sottolineato l’importanza di maggiore solidarietà e comprensione, affermando: “Ci vuole più solidarietà, ci vuole più comprensione, e meno giudizio.”

La showgirl argentina ha mostrato empatia nei confronti di Chiara Ferragni, nonostante le difficoltà passate tra le due: “Penso, per esempio, a quello che è capitato a Chiara Ferragni: indipendentemente dal fatto in sé e considerando che se sbagli è giusto pagare nelle sedi competenti, vedere tutto l’odio e le cattiverie che le sono arrivate fa male

evoluzione di un rapporto in tensione

Il rapporto tra Belen Rodriguez e Chiara Ferragni è evoluto significativamente negli ultimi tempi. Originariamente, le due imprenditrici non erano mai state particolarmente amiche, né sui social né nella vita reale. Al contrario, la loro relazione era marcata da una forte tensione.”

La stessa Belen, in precedenza, aveva attribuito questa tensione a terze persone, dichiarando: “Per colpa di terzi,” ma aveva prontamente invitato i propri fan a non accanirsi contro la Ferragni dopo il pandoro gate: “Ha sbagliato, ma lasciatela in pace adesso.“

Con il passare dei mesi, questo gelo è sembrato sciogliersi, come Belen ha confermato durante la sua partecipazione al BCT, il Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento. Ha così concluso: “Non pensate che le vite dei personaggi siano perfette. Mi rendo conto che da fuori sembra che io abbia una vita perfetta, ma non è così“.

Scritto da Augusto Clerici
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