Ritorno del Grande Fratello
Si avvicina il momento del ritorno del Grande Fratello, sotto la conduzione di Alfonso Signorini. Quest’anno, il programma prevede la partecipazione di due opinionisti: Cesara Buonamici e Beatrice Luzzi. La novità riguarda il luogo di registrazione, che si sposta dagli storici studi di Cinecittà agli studi Lumina nel Parco di Veio a Roma. In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Signorini ha rivelato di aver portato con sé il suo amato pianoforte per affrontare le tensioni professionali. Inoltre, ha menzionato di sentirsi sopraffatto dalle pressioni quotidiane e ha trovato conforto nella musica, ricorrendo sempre al pianoforte per trovare un momento di pace.
Accessori e abitudini del conduttore
Il conduttore ha condiviso ulteriori particolari sui suoi oggetti personali, come i ritratti della Callas e una coperta feticcio, ereditata da sua madre, che non abbandona mai. Queste cose offrono un senso di sicurezza durante i periodi di alta pressione lavorativa.
Momenti di lavoro e riflessioni personali
Il colloquio di lavoro che ha cambiato tutto
Signorini ha descritto il suo colloquio di lavoro più impegnativo, avvenuto dopo la conclusione dell’edizione del GF Vip con Ilary Blasi. Nonostante fosse deciso a lasciare, l’editore Pier Silvio Berlusconi lo ha invece convocato per offrirgli la conduzione. Questo ha colto Signorini di sorpresa, cambiando le sue intenzioni iniziali. Ha anche scherzato sull’eventuale sua partecipazione al programma, dicendo che punterebbe sulla sua “prestanza fisica”.
Impegni futuri: teatro e scrittura
Signorini ha confidato che il suo ruolo di conduttore lo ha trasformato, rendendolo più attento e rispettoso nei confronti di chi lavora nel mondo della televisione. Ha confessato di essere stato inizialmente critico verso alcuni partecipanti. Per il futuro, oltre alla gestione del Grande Fratello, sono previsti anche progetti di regia teatrale e la scrittura di un atteso romanzo. Secondo il conduttore, un periodo di sei mesi con il GF è più che sufficiente.
