Alba Parietti Brilla in Solitudine al Festival di Venezia: Mistero sul Compagno Scomparso

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Alba Parietti (spetteguless.it)
Alba Parietti fa nuovamente parlare di sé al Festival del Cinema di Venezia, sfilando da sola sul red carpet, con una spiegazione per l’assenza del compagno Fabio Adami.

presenza solitaria sul red carpet

La showgirl Alba Parietti continua a attrarre l’attenzione del pubblico, sia per le sfide che lancia sui social agli haters, sia per l’uso di filtri nei suoi scatti. La recente partecipazione al Festival del Cinema di Venezia è stata l’occasione perfetta per la sua apparizione, ma ha sollevato domande riguardo all’assenza del suo compagno Fabio Adami. Parietti ha chiarito la situazione, tranquillizzando i fan.

discussioni sui filtri e l’immagine

Il tema dell’accettazione del passare del tempo è ricorrente quando si parla di Alba Parietti. La showgirl, nonostante l’inevitabile scorrere degli anni, mantiene un aspetto affascinante, ma alcuni critici hanno sollevato preoccupazioni riguardo al suo frequente utilizzo di filtri per apparire più giovane. Negli ultimi tempi, Parietti aveva mostrato segni di accettazione della sua età, ma le immagini dal Festival hanno rivelato un contrasto tra il suo aspetto reale e quello digitale, accentuando le polemiche.

l’assenza di fabio adami

Nonostante le critiche, Alba Parietti ha brillato sul red carpet con due abiti neri eleganti, scelti per le prime di “The Room Next Door” di Pedro Almodovar e “Queer” di Luca Guadagnino. Un aspetto che ha colpito è stata l’assenza di Fabio Adami, che lo scorso anno si era presentato al suo fianco. Interrogata su questo, Parietti ha rivelato che la sua relazione, duratura da oltre tre anni, continua a essere solida nonostante il lavoro del compagno:

“Il mio fidanzato non c’è perché è un uomo normale, che fa un lavoro normale”, rispettando i suoi impegni quotidiani.

La showgirl ha voluto sottolineare quanto siano importanti le qualità di Adami, evidenziando il suo impegno lavorativo e la normalità della loro vita insieme.

Scritto da Augusto Clerici
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