Affari Tuoi: De Martino Sfida Amadeus e Svela la Sua Unica Strategia

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Stefano De Martino al timone di Affari Tuoi

La nuova edizione del programma Affari Tuoi ha preso il via con Stefano De Martino come conduttore. Nella sua recente intervista al settimanale NuovoTv, De Martino ha discusso le sfide legate alla sua nuova posizione, in particolare riguardo al confronto con i precedenti presentatori. In particolare, si è soffermato su Amadeus, il quale ha ottenuto risultati straordinari con il programma, raggiungendo oltre 6 milioni di telespettatori per alcuni episodi. De Martino ha affermato: “Non penso al confronto. Ho la mia strada da seguire.”

Passione per il programma

Nell’intervista, De Martino ha parlato del suo attaccamento a Affari Tuoi, rivelando di averlo seguito fin dalla giovinezza, quando il programma era condotto da Paolo Bonolis. Ha dichiarato: “Non avrei mai potuto immaginare che un giorno sarei stato io a condurlo.” La reazione della famiglia di De Martino è stata altrettanto entusiasta. Ha condiviso che i suoi genitori sono felici di vederlo alla guida di un programma così iconico, esprimendo: “È un’emozione vedermi in tv tutte le sere, una goduria infinita.”

Riflessioni sulla family e sull’affetto dei fan

De Martino ha menzionato l’importanza di suo figlio Santiago in questo nuovo capitolo della sua vita, affermando: “Santiago è sempre il mio primo pensiero quando mi sveglio la mattina. Dedico a lui questa mia nuova sfida professionale.” Ha anche sottolineato il supporto ricevuto dai fan, dicendo: “È una grande soddisfazione per me andare in giro ed essere fermato da tante persone che mi incoraggiano.”

Silenzio su Belen Rodriguez

Nonostante l’attenzione mediatica, Stefano De Martino ha preferito non commentare le recenti dichiarazioni della sua ex compagna Belen Rodriguez, che ha lanciato frecciatine attraverso i social in relazione al programma. Le sue parole hanno sollevato un certo interesse tra i fan e i media, ma De Martino mantiene il focus sulla sua nuova avventura professionale.

Scritto da Augusto Clerici
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