la carriera di Puff Daddy e le prime accuse
Il rapper Puff Daddy, noto anche come “P. Diddy” o “Brother Love”, ha visto accumularsi nel tempo diverse accuse legate a comportamenti illeciti in ambito sessuale, sebbene la sua carriera fosse inizialmente caratterizzata da un notevole successo. Proprio nel 2017, Forbes lo aveva proclamato “personaggio pubblico più ricco”, con un patrimonio di ben 820 milioni di dollari. Sean Combs, oggi 54 anni, ha avuto un’infanzia difficile, essendo nato in una zona popolare di Harlem, figlio di una madre modella e di un padre spacciatore ucciso quando lui era solo un bambino.
Nel 1993, Combs ha fondato la Bad Boy Records, contribuendo alla carriera di artisti di spicco come Notorious B.I.G. La sua popolarità, purtroppo, ha visto un incremento anche a seguito della brutale faida tra i rapper della East Coast e della West Coast, che ha portato a eventi tragici nel panorama musicale americano.
accuse di violenza sessuale e arresto
La figura di Puff Daddy è stata continuamente associata a casi di violenza sessuale sin dagli anni ‘90. Solo di recente, le accuse hanno raggiunto un apice a luglio 2023, quando Adria English, ex attrice porno, ha sporto denuncia contro il rapper. Altre nove donne hanno seguito il suo esempio, tra cui Cassie Ventura, ex compagna di Combs, che ha riportato esperienze di abusi e violenze.
Nuove rivelazioni sulle condotte illecite
Le testimonianze si sono ampliate con l’affermazione di Dawn Richard, ex membro del gruppo Danity Kane, che ha dichiarato di aver subito violenze fisiche e molestie da Puff Daddy. Le indagini rivelano inoltre che il rapper sarebbe a capo di un’organizzazione criminale operante tra il 2009 e il 2024, dedita ad organizzare festini in cui donne, talvolta minorenni, venivano drogate e costrette a partecipare a attività sessuali registrate.
Gli inquirenti sostengono che Puff Daddy avrebbe “abusato, minacciato e costretto donne e altre persone a soddisfare i suoi desideri sessuali”, portando quindi a gravi imputazioni fra cui tratta di esseri umani a scopo sessuale, lavoro forzato, rapimento e altri reati. Il rapper, pur dichiarandosi innocente, è stato arrestato il 16 settembre e, in caso di condanna, rischierebbe una pena che va dai 15 anni all’ergastolo.
